Gli ultimi Decreti Ristori (Bis, Ter, Quater) hanno ridefinito le esenzioni IMU per le attività economiche.
Nella pagina dedicata sono stati riportati i decreti con specifiche di dettaglio in tema IMU e allegati i Decreti.
Gli aspetti rilevanti sono legati alle attività economiche interessate, ovvero :
Con il Decreto RISTORI QUATER si è chiarito che hanno diritto all'esenzione i soggetti passivi dell’imposta municipale propria, come individuati dal comma 743 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, che siano anche gestori delle attività economiche indicate dalle predette disposizioni.
Questo permette ad esempio di beneficiare dell'esenzione anche ai titolari di un contratto di Leasing
Al seguente link le FAQ del MEF sui decreti Ristori e sull'esenzione rata IMU
FAQ-Cancellazione-della-prima-e-della-seconda-rata-IMU-2020_1607357396.pdf
Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125 convertito con modificazioni dalla Legge 27 novembre 2020, n. 159.
Proroga adempimenti per pubblicazione delibere e regolamenti
L'articolo 1 (comma 4-quinquies) proroga gli adempimenti ai fini della pubblicazione delle aliquote e dei regolamenti 2020 nel sito internet del Dipartimento delle Finanze differendo le date di inserimento e pubblicazione rispettivamente del 14 ottobre e del 28 ottobre 2020 al 31 dicembre 2020 e al 31 gennaio 2021.
LEGGE 27 novembre 2020, n. 159 (conversione in legge del Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125)
La scadenza della rata di saldo rimane quella del 16 dicembre 2020 con importo da calcolarsi sulla base degli atti pubblicati sul MEF (comma 4-sexies).
Se, in seguito a pubblicazione successiva, dovesse risultare una differenza d'imposta calcolata sulla base degli atti pubblicati in virtù del differimento e quella versata entro il 16 dicembre sulla base degli atti disponibili al 16 dicembre, questa differenza deve essere versata senza sanzioni ed interessi entro il 28 febbraio 2021 (comma 4-septies).
Questo è possibile SOLO per i comuni che hanno pubblicato successivamente le delibere, non per gli altri.
In caso di pubblicazione successiva della delibera si può facilmente determinare l'importo da versare utilizzando il nostro Calcolo IMU. Per il calcolo della differenza si dovrà rifare il calcolo del saldo con le nuove aliquote e inserire quanto versato in acconto e quanto versato come seconda rata per ottenere l'importo da versare. E si dovrà disabilitare il calcolo del ravvedimento.
A seguito dei numerosi quesiti posti al MEF in merito all’abolizione del versamento della prima e seconda rata IMU per l’anno 2020 in applicazione dei recenti provvedimenti normativi e, in particolare, dei c.d Decreti “Ristori”, il MEF ha pubblicato le risposte di chiarimento del dipartimento.
FAQ-Cancellazione-della-prima-e-della-seconda-rata-IMU-2020_1607357396.pdf