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Informazioni/Guida Calcolo Nuova IMU 2020

Ricordiamo che dal 2020 c'è solo IMU, la TASI è stata abrogata con la Legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019) e quindi non c'è più neanche la quota inquilino che ora torna a carico del proprietario degli immobili.

Ultimi aggiornamenti:

  • risolto un problema su importazione di immobili pertinenze con percentuale di possesso minore del 100%.
  • nel report non risulta più il numero di mesi ma il mese di inizio e fine possesso numerico (es da aprile a dicembre è riportato come 4 - 12)
  • inserito nuovo codice tributo IMU per i Beni Merce come da Risoluzione 29/E dell'Agenzia delle Entrate del 29/05/2020;
  • è possibile applicare l'esenzione prima rata per gli immobili aventi diritto secondo elenco in Decreto Rilancio, Art. 177, Comma 1, attraverso un flag presente per le tipologie di immobili potenzialmente interessate;
  • è possibile modificare la data di scadenza per la quota di competenza comunale (ma probabilmente ci saranno altre modifiche);
  • l'imposta di un immobile presente solo in acconto è riportata tutta sulla rata di acconto, salvo eventuale conguaglio con la rata di saldo in caso di variazioni di aliquote;

Altri dettagli sugli aggiornamenti li trovate qui

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Il Calcolo Nuova IMU 2020 presenta alcune caratteristiche utili alla gestione del passaggio tra vecchia e nuova imposta

Non c'è più il calcolo TASI o IMU-TASI perchè dal 2020 non c'è più TASI che è stata integrata in IMU.

La nuova IMU prevede che per l'acconto di Giugno si debba versare il 50% di quanto versato nel 2019 per IMU e TASI.

Quindi il calcolo per l'acconto deve essere effettuato inserendo le aliquote 2019. Sono stati inseriti 2 campi per le aliquote uno per l'aliquota IMU 2019 ed uno per l'aliquota TASI 2019 da utilizzare se l'immobile da inserire era soggetto anche a TASI. Il sistema poi somma le aliquote e calcola l'imposta IMU con codice tributo IMU

Se l'immobile era soggetto solo a TASI (es fabbricati rurali strumentali) va inserite solo questa aliquota.

N.B. Con la Circolare 1/DF del 18 marzo 2020, oltre ad altri chiarimenti, il MEF ha precisato che i fabbricati rurali strumentali e i beni merce, se presenti, devono essere riportati con aliquota base (1 permille): "In  seguito all’abolizione di quest’ultimo tributo, si ritengono applicabili le considerazioni di cui alla lett. b), con la specificazione che qualora si opti per la soluzione di versare l’acconto, occorrere applicare l’aliquota di base pari allo 0,1 per cento prevista dai commi 750 e 751, stante la non imponibilità delle fattispecie in esame nella previgente disciplina IMU.".

Il realtà molti Comuni facilmente confermeranno su IMU le aliquote TASI 2019 (in particolare per i Beni Merce) avendo in generale messo già in Bilancio le relative voci. Quindi, a seconda di quale aliquota considerate di utilizzare, potreste dover conguagliare a saldo.

Se caricate un file immobili esistente completo di IMU e TASI relativo al 2019, già al caricamento potreste ottenere l'importo della prima rata del 2019 pari appunto al 50%. Ma non è certo in quanto nel caricamento le voci TASI vengono spostate su IMU. Ma se caricate un file con solo IMU e manca TASI l'importo sarà solo quello di IMU e quindi dovrete rivedere/modificare gli immobili. Stesso discorso se caricate un file solo TASI: manca l'importo IMU e quindi dovrete modificare gli immobili.

In particolare, per il saldo, gli immobili che andrete a importare potranno certamente aver bisogno di essere aggiornati/modificati in quanto l'importazione riporta il calcolo con i dati validi per l'anno di origine e non per l'anno corrente e inoltre possono essere riportate aliquote IMU e TASI valide per l'anno di origine da aggiornare in seguito con le nuove aliquote IMU deliberate dal Comune.

In generale comunque gli immobili che presentano anomalie saranno evidenziati con un fondo rosso chiaro nella tabella degli immobili.

In particolare questo avverrà per immobili con riduzioni/detrazioni, oppure immobili che erano riportati come inagibili/storici, oppure immobili che nel file sono riportati con un numero di mesi minore di 12, o ancora per immobili che prima erano soggetti a 2 tributi (IMU e TASI) con due calcoli e due arrotondamenti e che invece adesso hanno un solo calcolo e un solo arrotondamento.

Per rimuovere l'anomalia dovete modificare l'immobile, verificare mesi e percentuali di possesso e salvare.

In particolare i mesi di possesso saranno selezionabili con menù a tendina specificando l'effettivo mese di inizio o fine. Questo consentirà in seguito di pagare l'imposta in base ai semestri.

Anche con i semestri abbiamo inserito il doppio periodo per gestire variazioni di rendita o percentuale di possesso.

NB i semestri sono presenti ma non sono considerati ai fini della rata in quanto quest'anno l'acconto è il 50% di quanto versato nel 2019. I semestri saranno effettivamente considerati nel 2021.

In particolare in caso di immobili con pertinenze, il doppio periodo è applicabile in maniera esclusiva su ogni specifica pertinenza.

La modifica di un immobile è segnalata con una spunta verde in sostituzione dell'icona IMU nell'elenco degli immobili.

Un immobile che presente delle detrazioni/riduzioni è visualizzato con un fondino beige.

Al momento alcune funzionalità non sono presenti o sono disabilitate: la stampa del saldo non è presente in quanto i Comuni dovranno deliberare le nuove aliquote. Inoltre il salvataggio dei file degli immobili è al momento disabilitato in attesa di perfezionare la procedura in base ai nuovi parametri che sono stati introdotti.

In caso di problemi si prega di segnalarlo attraverso la pagina contatti.
Grazie

 

Ultimo aggiornamento 05/06/2020

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